Nel corso degli anni ,come tuttora avviene per la maggior
parte delle invenzioni, scienziati e
ingegneri statunitensi fecero notevoli passi in avanti nel campo della
microscopia tanto da modificare e implementare il microscopio a scansione
ionica dell'inventore Frederick W. Martin risalente al 1980 ,per esempio ,già a
partire dal 1982, infatti, solo due anni dopo l'inventore Chia-Gee Wang pubblicò il proprio Scanning X-ray microscope
(US4317036A).
Un microscopio a scansione che includeva oltre a una
sorgente di raggi X , un collimatore posizionato per ricevere il raggio ,un
piano focale ,un supporto di campioni e un rivelatore adiacente al campione per rilevare i fotoni
fluorescenti emessi dopo l'esposizione al raggio focalizzato.
Il microscopio a scansione ionica fece ,quindi, notevoli
passi in avanti anche nel corso limitato di un decennio tanto da essere ben
presto sostituito nel 1989 dall' University of Michigan dagli inventori Arthur
Rich e James C. Van House in un Positron
microscopy (US4864131A) ,ovvero in un
sistema di microscopi positronici che sfruttava l'ottimizzazione dell'immagine
per superare i problemi fino ad allora riscontrati, L'acquisizione dell'
immagine, infatti,veniva ottenuta da un
sistema video a bassa luminosità che inviava il segnale a una memoria dati.
Il microscopio,quindì,ben presto migliorò la propria
risoluzione attraverso diversi dispositivi adottati per esempio anche dal
Scanning electron microscope del 1995 dell'inventore Hitachi Ltd (US5900629A).
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